Un sindaco ha chiesto alla Corte dei Conti se sia possibile, ai sensi della normativa vigente, finanziare i costi delle apparecchiature destinate all’accertamento della violazione dei limiti di velocità, ai sensi dell’art. 142 del d.lgs. 285/1992, per mezzo dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal Codice della strada per le medesime infrazioni.