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La collega Manola Anselmi campionessa italiana

IL NOSTRO SOCIO MANOLA ANSELMI PORTACOLORI DELLA POLIZIA LOCALE ITALIANA

Anselmi Manola 39 anni

Vice Istruttore di Polizia Locale presso il Comando di Polizia Locale di Arzignano (VI).

  • Campionessa Italiana di tiro a segno della Polizia Locale sia nella specialità Pistola a 10 metri che nella Pistola Sportiva a 25 metri. Campionati italiani ASPMI. Rimini 9-11 maggio 2019.
  • Medaglia di bronzo gruppo A nella specialità Pistola a 10 metri. Campionati Italiani Assoluti di tiro a segno. Bologna 24-28 luglio 2019.
  • Medaglia di bronzo a squadre nella specialità Pistola Sportiva a 25 metri con la Sezione Tiro a Segno di Vicenza. Campionati Italiani assoluti di tiro a segno. Bologna 24-28 luglio 2019.

“Quest’anno è stato un anno ricco di emozioni. L’avventura è iniziata a Rimini nel mese di Maggio dove mi sono confermata campionessa italiana della Polizia Locale sia nella specialità a 10 metri che nella Pistola Sportiva a 25 metri. Grandissima soddisfazione personale legata al mio impiego nella Polizia Locale che svolgo con tanta passione ormai da 20 anni.

A seguire a Luglio, grazie ai buoni risultati nelle gare regionali, mi sono qualificata alle finali dei Campionati Italiani assoluti di tiro. Per chi pratica questo sport le finali dei Campionati Italiani Assoluti sono l’appuntamento più importante. Vi partecipano tiratori e tiratrici professionisti da tutta Italia. Vite dedicate esclusivamente al tiro. Per me esserci anche quest’anno era già una soddisfazione. Il podio è stato una sorpresa non ci avevo mai pensato perché conoscevo le avversarie e la loro ottima preparazione. Questa medaglia di bronzo nella specialità Pistola a 10 metri è la medaglia più importante nella mia carriera. Un bronzo ai Campionati Nazionali nel gruppo A che vale anni ed anni di dedizione.

Questo risultato ha un significato di profondo riscatto. Non è facile per una mamma che lavora ritagliare il tempo per curare al meglio una passione. Il lavoro dietro una medaglia è infinito, quotidiano, un pensiero costante su come fare per superare i propri limiti e fragilità. Una continua lotta alla ricerca della perfezione consapevole che basta un nulla per rovinare tutto. E così parlando riaffiora l’esperienza degli Europei di tiro a Suhl in Germania ai quali ho partecipato a Giugno di quest’anno e dove purtroppo l’emozione ha preso il sopravvento. Sono arrivata così ai Campionati meno carica di aspettative e più consapevole delle mie possibilità. “Ricordati di dimenticare la paura” scrive nel suo libro Niccolò Campriani (oro olimpico nella specialità carabina) ed ha ragione. Io dico che alla paura ci si deve allenare e l’esperienza europea mi è servita molto. Il tiro è la ricerca continua della perfezione, non si raggiunge ma ci si può avvicinare lavorando con costanza sulle proprie debolezze. E’ uno sport di vita. Dobbiamo sempre credere in noi stessi … prima o poi la medaglia arriva”

  

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