Corte di Cassazione – Integra il delitto di cui all’articolo 474 c.p. la detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto senza che abbia rilievo la configurabilità’ della contraffazione grossolana, considerato che l’articolo 474 c.p. tutela, in via principale e diretta, non già’ la libera determinazione dell’acquirente, ma la fede pubblica, intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi, che individuano le opere dell’ingegno e i prodotti industriali e ne garantiscono la circolazione anche a tutela del titolare del marchio; si tratta, pertanto, di un reato di pericolo, per la cui configurazione non occorre la realizzazione dell’inganno non ricorrendo quindi l’ipotesi del reato impossibile qualora la grossolanità’ della contraffazione e le condizioni di vendita siano tali da escludere la possibilità’ che gli acquirenti siano tratti in inganno. Sentenza 11 dicembre 2017, n. 55079
Leggi la sentenza >>>prodotti contrafatti